In Norvegia lo stage è chiamato sia praxsis che internship (ad esempio nelle università che hanno corsi in inglese, come quella di Oslo) oppure trainee program.

L’internship/praxsis fa parte dei percorsi formativi sia della scuola superiore che dell’università, è strettamente regolamentato dal sistema dei crediti, non è pagato, è svolto spesso all’interno di organizzazioni pubbliche nazionali ed internazionali e può durare da due settimane (scuola superiore) fino a otto settimane (università). Lo stage è utilizzato soprattutto a livello universitario sia per svolgere la propria tesi di laurea (in questo caso anche in aziende private), sia come periodo di pratica obbligatorio per determinate figure professionali (medici, ingegneri, insegnanti, infermieri, ecc.). Il trainee program è generalmente destinato a:

  • diplomati
  • studenti universitari e di master
  • neolaureati e neomasterizzati
  • giovani che abbiano maturato alcuni anni di esperienza lavorativa.

Il suo scopo è quello di facilitare l’inserimento in azienda di figure professionali qualificate, mettendo in pratica le loro competenze teoriche anche attraverso la rotazione all’interno di diverse posizioni. È generalmente pagato e per parteciparvi occorre farne specifica richiesta. La sua durata va dai 2-3 mesi per un trainee program estivo (destinato soprattutto agli studenti che stanno preparando la tesi di laurea) fino ad un massimo di 12 mesi, ma, per certe posizioni in aziende di particolare complessità organizzativa e tecnologica, si può arrivare fino a 24 mesi.


Riferimenti legislativi

Generalmente gli stage svolti nell’ambito di un percorso scolastico o universitario sono regolati dalla normativa sull’istruzione, mentre i trainee program, svolti dagli studenti durante l’estate o subito dopo il conseguimento di un titolo di studio, rientrano nella normativa sul lavoro.

Documentazione richiesta

Pur non aderendo all’Ue, dal 2001 la Norvegia fa parte dei Paesi dell’area Schengen. I documenti di viaggio e di riconoscimento accettati sono il passaporto oppure la carta d’identità valida per l’espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza nel Paese. In alcuni casi (transazioni bancarie, bonifici, ecc.) è obbligatorio esibire il passaporto.  
Se la permanenza è superiore ai 90 giorni o si tratta di un soggiorno per lavoro bisogna registrarsi e ottenere il permesso di soggiorno.
A tale scopo è utile consultare il Centro Servizi per lavoratori stranieri (SUA), un centro in cui l’Autorità di controllo del lavoro (Arbeidstilsynet ), la Polizia (Politiet), l’Amministrazione fiscale (Skatteetaten) e la Direzione Norvegese dell’Immigrazione (UDI) collaborano sia per fornire agli stranieri che arrivano in Norvegia per motivi di lavoro una guida appropriata sia per ridurre i tempi per ottenere i documenti necessari per il permesso di soggiorno.
Per lavorare in Norvegia è inoltre obbligatorio avere una tax cards per le deduzioni fiscali. Per maggiori dettagli si consiglia di visitare il sito web New in Norway.

Lingua, moneta e costo della vita

La lingua ufficiale è il norvegese; la principale lingua commerciale è l’inglese, seguita dal tedesco e dal francese.

La moneta ufficiale è la corona norvegese (krone).

La Norvegia è una delle nazioni più ricche d’Europa e del mondo, con i più alti standard di vita e un salario medio molto alto. Il costo della vita è ovviamente piuttosto elevato, ad esempio un biglietto dell’autobus di un’ora costa 36 NOK, cioè 3,70 euro circa. Un monolocale in città costa in media più di 1.000 euro al mese, a cui bisogna aggiungere la caparra, solitamente 2 o 3 mensilità. I costi scendono, non di molto, in periferia o nei paesi limitrofi. Per quanto riguarda il cibo, i prodotti locali hanno prezzi accessibili, mentre le tasse sui prodotti di importazione sono molto elevate. Per un pasto per due persone in un ristorante di medio livello si spendono circa 80-85 euro.

Dove alloggiare

Il mercato degli affitti in Norvegia è piuttosto ridotto e i costi sono abbastanza elevati, soprattutto nelle grandi città. Case e appartamenti sono normalmente pubblicizzati su internet, sulla stampa locale e nel quotidiano nazionale Aftenposten.
Presso le più importanti università è attivo un servizio di housing per studenti: si visiti la sezione inglese destinata al tema all’interno del sito dell’Università di Oslo.
È possibile infine consultare le pagine gialle norvegesi www.gulesider.no.

Altre fonti per la ricerca dello stage

Per trovare uno stage in Norvegia un ottimo punto di partenza può essere visitare il sito www.trainee.no specializzato proprio sul tema dell’internship. Vi si trova un ricco elenco di grandi aziende che curano in modo particolare i loro trainee program (job rotation, mentor sempre presente e qualificato) e quasi sempre offrono un posto di lavoro a tempo pieno al termine dello stage. Anche nel sito della Camera di Commercio italo-norvegese (nihk.no) è reperibile un elenco di aziende associate a cui proporsi per un eventuale stage o per un piccolo lavoro stagionale.
È inoltre utile consultare i siti www.eurodesk.it/opportunita-europee/tirocini, www.aiesec.org e www.europlacement.com.
Ci si può inoltre rivolgere agli Uffici norvegesi del lavoro che possono essere pubblici o privati. Il Servizio pubblico del lavoro è il NAV (Ny Arbeids- og Velferdsforvaltningwww.nav.no): è possibile contattarlo direttamente chiamando il numero 004775426404 dalle 8,00 alle 15,30 ora locale, che risponde anche in inglese. In alternativa ci si può rivolgere agli Uffici di collocamento, dislocati su tutto il territorio norvegese, che offrono assistenza gratuita, proponendo una scelta di lavori disponibili. Per ulteriori informazioni può essere utile scaricare la brochure Norway on the web o visitare nel sito www.nav.no la sezione Work in Norway the Official guide, nella quale sono contenute anche tutte le informazioni utili per compilare il proprio CV, se si desidera autocandidarsi per uno stage o un primo lavoro in Norvegia. Per convalidare i propri titoli di studio si visiti il sito www.nokut.no/en dell’Agenzia norvegese per la garanzia della qualità dell’Istruzione (Norwegian Agency for Quality Assurance in Education).
Un’altra possibilità per i ragazzi con un’età compresa tra i 18 e i 30 anni è quella offerta dall’associazione culturale Atlantis (www.atlantis.no/utveksling/english), un’associazione senza scopo di lucro che si occupa di scambio culturale giovanile in diversi Paesi del mondo.

Infine, per informazioni e orientamento sulle opportunità di mobilità, si può fare riferimento all’ufficio norvegese di coordinamento della rete Eurodesk o ai sportelli presenti sul territorio.

Indirizzi utili
  • Reale Ambasciata di Norvegia in Italia – via delle Terme Deciane, 7 – 00153 Roma – tel. 0645238100 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Ambasciata d’Italia in Norvegia – Inkognitogaten, 7 – 0244 Oslo – tel. 004723084900 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Camera di Commercio Italo-Norvegese – Thune Næringspark, Drammensveien 130, B3 – 0277 Oslo – tel. 004795891226 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Norwegian Labour and Welfare Service – NAV (Ny Arbeids – og Velferdsforvaltneng) – PO Box 6603 – St. Olavs plass – C.J. Hambros plass, 2 – 0129 Oslo – tel. 004721068460/85108400
  • Centro Euroguidance Norvegia c/o SIU Centro Norvegese per la cooperazione internazionale nell’istruzione – P.O. box 1093 – 5809 Bergen – tel. 004755303800 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Eurodesk Norway – Erasmus+ Youth in Action National Office - Stensberggata 27 - 0170 Oslo