La domanda Quando fare uno stage in Europa? ha una sorta di naturale corollario: durante o dopo gli studi?  Non è possibile dire in assoluto se sia meglio fare uno stage all’estero durante il percorso di istruzione o dopo aver conseguito il titolo, perché la scelta del “quando” è ovviamente legata alle esigenze individuali e agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Tuttavia ci sono degli elementi oggettivi da tenere in considerazione per decidere con cognizione di causa quando fare questa esperienza.
Innanzitutto va sottolineato che la possibilità stessa di fare uno stage all’estero è legata ad alcune condizioni di fattibilità (livello di conoscenza della lingua, budget a disposizione ecc.) che devono essere preliminarmente soddisfatte.
Una volta fatte le debite verifiche, devi tener presente che cercare un tirocinio in Europa richiede tempo, pazienza e determinazione. La concorrenza è molta – soprattutto per i tirocini nelle aziende più prestigiose e nelle più importanti organizzazioni internazionali –  e spesso bisogna candidarsi per più offerte o bandi di stage prima di essere contattati per prendere parte al processo di selezione.

Probabilmente, dal momento in cui inizierai la ricerca, ci sarà da aspettare prima di trovare un’offerta che sia perfettamente in linea con il tuo profilo: da pochi giorni a qualche settimana se il tuo profilo rientra tra quelli più richiesti, fino a qualche mese se rientra invece tra quelli che hanno meno mercato. Nel frattempo potrai comunque candidarti per delle offerte che ti interessano anche se formalmente non possiedi tutti i requisiti richiesti: se il tuo CV viene ritenuto valido, alcuni requisiti specifici – purché non fondamentali – potranno essere acquisiti nel corso dello stage.  

Per quanto riguarda le tempistiche c’è un altro elemento da considerare: in linea generale le grandi aziende cercano stagisti a stretto giro di posta (non di rado nelle offerte di stage delle multinazionali potrai trovare, accanto alla voce “data di inizio”, l’acronimo ASAP, as soon as possible), per cui lo stage avrà inizio non appena verrà individuata la candidatura idonea. Anche per questo è importante candidarsi tempestivamente, cioè entro il minor tempo possibile dalla pubblicazione di un’offerta. Ad ogni modo raramente il periodo di inizio dello stage viene fissato a una distanza di oltre due-tre mesi dalla data di pubblicazione dell’annuncio.

Devi sapere inoltre che nell’ambito delle aziende multinazionali è più ampia l’offerta di stage curriculari rispetto agli extracurriculari. Molti tirocini si rivolgono infatti a studenti iscritti a un percorso di laurea di primo livello (bachelor students) – perlopiù a partire dal secondo anno di studi – a studenti di laurea magistrale (master students) o dottorandi (PhD students). Ciò è dovuto anche al fatto che in molti Paesi europei l’utilizzo del tirocinio curriculare come strumento formativo è una pratica estremamente diffusa e consolidata. A volte alcune aziende specificano, all’interno di un’offerta, se lo stage può essere svolto o meno per la redazione della tesi di laurea.
Anche se in misura minore rispetto ai curriculari, non mancano tuttavia le offerte di tirocini extracurriculari per neolaureati di primo e secondo livello e per neodottorati. In altri casi una stessa offerta può essere aperta sia agli studenti che ai laureati.

Diverso è il discorso per tutte quelle organizzazioni internazionali, in particolare le istituzioni dell’Unione europea, che prevedono bandi di stage con tempistiche prestabilite. In questi casi vengono comunicati con largo anticipo la finestra temporale entro la quale candidarsi, il periodo durante il quale verrà effettuato il processo di selezione e la data di inizio dello stage. Generalmente dal momento in cui vengono aperte le candidature alla data di inizio dello stage intercorrono diversi mesi. Inoltre le istituzioni e le agenzie dell’Unione europea ricercano in misura prevalente profili di laureati, mentre più limitate sono le opportunità di tirocinio curriculare.

Queste indicazioni di massima potranno darti degli spunti utili per decidere come e quando muoverti per cercare uno stage in Europa. Tuttavia, come detto all’inizio, non esiste in assoluto “il momento giusto” per fare questa esperienza. Possiamo però dire che a partire dal secondo anno di università (o di un altro percorso di istruzione terziaria) ogni momento può essere buono.

Farlo durante gli studi comporta sicuramente dei benefici importanti, dal momento che ti  permetterà di arrivare al conseguimento del titolo di studio con un’esperienza internazionale alle spalle: un vantaggio competitivo notevolissimo in vista dell’inserimento lavorativo.
Un’ipotesi interessante potrebbe essere quella di svolgere un tirocinio curriculare in Italia durante il corso di laurea di primo livello, per poi farne uno all’estero durante la magistrale. In tal modo il tuo percorso formativo procederebbe in modo graduale e progressivo: inizieresti a formarti e a prendere dimestichezza con il mondo del lavoro in Italia, per misurarti successivamente con un’esperienza all’estero – sicuramente più impegnativa – forte dell’esperienza pregressa maturata “in casa”.
D’altra parte devi considerare che in molti Paesi europei – come del resto anche in Italia – i tirocini curriculari vengono svolti a titolo gratuito, anche se non di rado le aziende decidono di corrispondere un rimborso spese o dei benefit. Si tratta comunque di importi che, a parte qualche eccezione, raramente consentono di coprire tutte le spese da affrontare. Anche l’eventualità di ottenere una borsa di tirocinio (ad es. una borsa Erasmus Traineeship) difficilmente ti permetterà di far fronte a tutte le spese (vitto, alloggio ecc.) senza far ricorso alle tue risorse personali.

I tirocini extracurriculari hanno invece il vantaggio di prevedere spesso un riconoscimento economico, il cui importo varia però molto a seconda del Paese e del tipo di organizzazione (le istituzioni europee, ad esempio, offrono compensi decisamente interessanti). Considera però che nella maggior parte dei casi i tirocini extracurriculari vengono offerti a chi abbia conseguito il titolo di studio da non più di uno o due anni.

Ad ogni modo, a prescindere dal fatto che tu stia ancora studiando o abbia già conseguito il titolo di studio, ti consigliamo di scaricare l’app di Stage4eu per poter ricevere quotidianamente le notifiche delle offerte di stage: anche se magari non hai programmato di fare uno stage in Europa nell’immediato, potrai cominciare a capire quali attività vengono assegnate ai tirocinanti e quali requisiti vengono richiesti in relazione alle posizioni attinenti al tuo percorso di studi; e poi, se dovesse capitare l’offerta giusta per te, non sarà certo il caso di lasciarsela sfuggire!