In Ungheria il tirocinio è da molti anni parte integrante dei percorsi di istruzione secondaria e superiore e di quelli di istruzione e formazione professionale. Anche le ultime leggi emanate in materia si muovono nella direzione di un ulteriore rafforzamento della fase pratica dei percorsi scolastici e formativi. Lo scopo dello stage è quello di integrare le conoscenze teoriche acquisite in aula con un’esperienza pratica in un contesto lavorativo e di consentire l’acquisizione di competenze pratiche spendibili sul mercato del lavoro.

Nel sistema dell’istruzione e formazione professionale e nell’istruzione secondaria di tipo tecnico, lo stage è denominato gyakorlati képzés (formazione pratica); se invece viene svolto durante il percorso di laurea (triennale o specialistica) o subito dopo l’università è denominato szakmai gyakorlat (pratica professionale). Per attivare uno stage è necessaria la formalizzazione di un accordo scritto tra le parti coinvolte. Esistono due diversi tipi di accordo: quello che viene stipulato tra la scuola professionale e l’azienda ospitante (in questo caso si parla di együttműködési megállapodás, accordo di cooperazione) e quello che viene stipulato direttamente tra lo studente e l’azienda ospitante (tanulószerződés, contratto dello studente.


La legge stabilisce che nell’accordo di cooperazione debbano essere indicati i diritti e i doveri delle parti, la sede dello stage, la durata, la remunerazione degli studenti, ecc. Anche nel contratto dello studente devono essere indicati gli obblighi dei tirocinanti, la remunerazione e le condizioni del tirocinio (durata, orari, sede, attività previste, ecc.). In base alla legislazione ungherese, solo nel caso in cui non sia possibile concludere un contratto studentesco, la formazione pratica al di fuori della scuola può essere implementata sulla base di un accordo di cooperazione. Inoltre la normativa individua i soggetti che possono ospitare gli allievi (le aziende, le ditte individuali, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni non governative, ecc.).

Per poter inserire dei tirocinanti, queste organizzazioni devono essere registrate presso la Camera di Commercio e dell’Industria (www.mkik.hu) la quale ha il compito di controllare, monitorare e valutare che l’organizzazione ospitante rispetti gli impegni previsti dal contratto. L’organizzazione ospitante, inoltre, è tenuta ad assicurare gli stagisti per la responsabilità civile. La legge prevede, inoltre, che durante il periodo di tirocinio siano applicate le regole del Codice del Lavoro e che ai tirocinanti venga riconosciuto un compenso pari ad almeno il 15% del salario minimo.

In Ungheria, inoltre, è data la possibilità agli studenti universitari di entrare a far parte del sistema di formazione duale; gli studenti che scelgono di integrare la formazione universitaria con dei periodi di tirocinio in azienda (superiori a 6 settimane) devono presentare domanda all'Università ed essere selezionati da una delle aziende che cooperano con l'istituto di istruzione superiore. La durata del rapporto coincide con quella della formazione, per cui il rapporto tra azienda e studente si interrompe con il conseguimento del titolo di studio. Lo studente duale riceve una remunerazione per l'intera durata del rapporto (non solo durante le settimane di addestramento pratico), la retribuzione è pari ad almeno il 60% del salario minimo mensile. 

 


Riferimenti legislativi

In Ungheria lo stage che viene svolto durante il percorso di studi o di formazione è disciplinato da due Leggi-quadro del 2011: la Legge CLXXXVII/2011 sull’istruzione e formazione professionale (Törvény a szakkepzesről – SZT) e la Legge CCIV/2011 sull’istruzione superiore (Törvény a nemzeti felsőoktatásról).

I termini e le condizioni dettagliate del lavoro degli studenti nell'ambito del tirocinio e il contenuto del contratto dello studente e dell'accordo di cooperazione sono stabiliti nel Decreto governativo 230/2012 (VIII 28.).

Documentazione richiesta

I cittadini dell’Unione europea che intendano soggiornare in Ungheria per un periodo non superiore a 90 giorni devono essere in possesso soltanto della carta di identità valida per l’espatrio o del passaporto. In caso di permanenza superiore ai 3 mesi, è necessario registrarsi presso le competenti autorità locali e richiedere un permesso di soggiorno, specificando i motivi della propria permanenza nel Paese. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito (in inglese) dell’Ufficio dell’immigrazione ungherese.

Lingua, moneta e costo della vita

La lingua ufficiale è l’ungherese, mentre quelle commerciali più utilizzate sono l’inglese e il tedesco.

La moneta è il fiorino ungherese (HUF).

Il costo della vita in questo Paese è più basso rispetto alla media europea: in un ristorante economico si può pranzare con 1.700 fiorini (circa 5,50 euro), mentre per affittare un monolocale in una zona centrale di Budapest possono essere sufficienti 400 euro. Se invece si opta per un piccolo appartamento in una zona periferica, si spendono circa 300 euro. Per quanto riguarda i trasporti, l'abbonamento mensile ai mezzi pubblici nella capitale ha un costo pari a 30 euro.
Nel 2023 il salario minimo in Ungheria corrisponde a 579 euro

Dove alloggiare

Se si cerca una sistemazione a prezzi decisamente abbordabili, si può optare per l’ostello della gioventù. In questo caso si può consultare il sito dell’Associazione ungherese degli ostelli della gioventù, in ungherese e in inglese, dove possono essere visualizzati tutti gli ostelli disponibili sul territorio. Se si intende condividere un appartamento, è consigliabile inserire nelle bacheche universitarie annunci per la ricerca di una stanza, oppure si possono consultare le offerte presenti sul sito www.myhomebudapest.com. L'agenzia Blueline offre ai giovani, e agli studenti in particolare, servizi di assistenza e ricerca di alloggi. Si possono inoltre consultare i siti delle numerose agenzie specializzate nell’offerta di opportunità di alloggio:

Possono rappresentare un valido aiuto anche i periodici delle università (spesso editi dagli stessi studenti), in cui sono previsti spazi per domande e offerte di appartamenti da affittare e condividere. Nelle città di maggior interesse turistico, inoltre, preziose informazioni possono essere reperite presso gli Uffici turistici (Turisztikai Iroda ).

Altre fonti per la ricerca dello stage

Per cercare uno stage in Ungheria, si possono in primo luogo contattare i Centri per l’impiego (Munkaügyi Központok) gestiti dal Servizio nazionale per l’occupazione (Nemzeti Foglalkoztatàsi Szolgàlat ) e dislocati su tutto il territorio ungherese. 
Nel portale del Servizio nazionale per l’occupazione si possono trovare gli elenchi dei Centri per l’impiego e consultare le opportunità di lavoro e formazione che offrono. Va innanzitutto segnalato il sito in inglese www.budapestjobs.net, nel quale si possono trovare offerte di lavoro o di stage rivolte principalmente a stranieri e per le quali non è generalmente richiesta la conoscenza della lingua ungherese. Inoltre numerose offerte di stage e di lavoro, generalmente suddivise per profilo ricercato, settore di attività e sede di lavoro/stage, possono essere consultate sui siti www.cvonline.hu (in ungherese e in inglese), www.profession.hu, www.job.huwww.jobline.hu e www.careerjet.hu.
Informazioni pratiche per la ricerca di uno stage o di un lavoro possono essere trovate anche nel sito www.eurodesk.hu, sezione ungherese di Eurodesk, la Rete europea del programma Erasmus+ per la diffusione delle informazioni sulle iniziative promosse dalle istituzioni europee in favore dei giovani. Link utili e consigli interessanti sono inoltre disponibili nella sezione ungherese del portale europeo dei giovani. Inoltre può essere molto utile consultare il sito, in ungherese e in italiano, della Camera di Commercio italiana in Ungheria che dispone di un database di tutte le aziende italiane presenti nel Paese. Informazioni utili possono essere infine reperite nel portale della Camera di Commercio e dell’Industria ungherese, disponibile in ungherese e in inglese.

Infine, per informazioni e orientamento sulle opportunità di mobilità, si può fare riferimento all’ufficio ungherese di coordinamento della rete Eurodesk o ai diversi sportelli presenti sul territorio.

Indirizzi utili
  • Ambasciata di Ungheria in Italia – via dei Villini, 12/16 – 00161 Roma – tel. 0644230598 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Accademia d’Ungheria in Roma – via Giulia, 1 – 00186 Roma – tel. 0668896700 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Ambasciata d’Italia a Budapest – Stefánia út, 95– 1143 Budapest – tel. 003614606200/201 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Cancelleria consolare italiana a Budapest – Jávor utca, 4 – 1145 Budapest – tel. 003614606200 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria – Váci Utca Center, Váci utca 81 – 1056 Budapest – tel. 003614850200 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Camera di Commercio e dell’Industria Ungherese – Szabadság tér 7 – 1054 Budapest – tel. 003614745100 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Euroguidance Hungary (National Labour Office – National Career Information Centre): Kálvária sgt, 84-86 – 6721 Szeged – tel. 0036304880246 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Eurodesk Hungary - Tempus Public Foundation - Kéthly Anna tér 1. - 1077 Budapest